giovedì 25 dicembre 2008

non ho le narici simmetriche

oddio.
cazzo.
non ho le narici simmetriche.



il natale quando arriva arriva. e se arriva davvero non trovo cose migliori da fare che questa fotodimerda, dove tra l'altro noto il difetto congenito.






fare tutto in silenzio. e respirare così gentilmente che nessuno possa sentire nè capire.
e spazzare ogni vostra aspettativa come il vento ha spazzato le mie.
e le ha fatte cadere di vetro tagliando ogni cosa.
in me.
in te.
in noi.
in voi.

they're coming

mercoledì 24 dicembre 2008

mi sento la bimba che cantava "è natala è natale si può fare di piùùùùù".
senza il Baulettone però.

e vorrei essere bambino. e non immaginare nemmeno che il natale è sempre, ma nessuno lo ammette, un giorno come gli altri.
è inspiegabile. come sia così fottutamente uguale ad ogni giorno del resto dell'anno.
nessun regalo fatto, 1 ricevuto e tanto tanto apprezzato. grazie davvero. un moleskine è il regalo perfetto.

ed ora bottiglie a nastro...
sorridente e pacioccone....
sorridente e pacioccone....

lunedì 22 dicembre 2008


It's not what you think, Just one more little bet, Just another cigarette, Just one more drink.

So lend me just a little more, You know cancer can't catch me, Let's have another drink or three, Don't be a bore.

But oh, don't I know I'm just digging my own grave,

Someone else please save myself from me,

And oh, [Lord] I know, I'm just digging my own grave.

Can someone save myself from me?

I look, I don't touch, It's really no big dea,l I'll quit it when I feel I've seen enough

Oh, don't call it an affair , It's just a little fling, She doesn't mean a thing to me, I swear.

But oh, don't I know, I'm just digging my own grave, Someone else please save myself from me,

And oh, [Lord] I know I'm just digging my own grave

Someone save myself from me






fate e dite quello che volete, ora come sempre. ora come domani. ora come ieri.

e, nel vero senso della parola, con le mani in mano.

.

.

.

.

=aspetto=

=il giorno=

=la notte=

=la notte=

=per ristorare la mia sete di tranquillità=

=di intimità=

=perché così, sempre così, tutto così, così non c'arrivo=

=perché ho bisogno di te=

=anche se "te" non esisti=

=anche se "te" sei solo la riflessione solare e gioiosa e d'amore di tutto quello che vorrei fosse e allo stesso tempo non fosse=

=a "te" che non esisti=

dedico ogni momento.

dedico ogni lettera di ogni mia parola.

a "te" che non esisti, dedico questo perché so che potrebbe piacerti. che potrebbe essere carino.

Ammettere. A volte. Ammettere a volte fa bene.

Ammettere, che in fondo, tutto viene per nuocere, ma "te" che non esisti sei tutto ciò che di intaccabile ci sia.

e una cosa intaccabile, che male mi può fare?



venerdì 12 dicembre 2008

...


era ovvio.
palese.
dovevo saperlo.
aspettarmelo.
capire e anticipare le mosse.
di me stesso.
e come si fa ad anticipare se stessi? a capire prima che si starà male dopo?
Non avrei dovuto...
chissà se...
ma magari?...


no
no
no
no
no


le cose vanno come devono. e noi NIENTE potremo mai fare per evitarle.
inizio ad arrendermi alle cose. a certe cose.
tipo al non amore.
tipo al sempre malattia.
tipo ai troppi medicinali.
tipo al mal di testa.
tipo al mal di stomaco.
arreso all'acido.
arreso a una pastiglia che se non mi sono ancora addormentato non lo farò più.

arreso al fatto che ho voglia di aver tempo per dormire. e farlo costantemente.
non solo 1 giorno. ogni giorno.
liberare la mente e concepire una giornata normale.
lavoro. pranzo. lavoro. fucking me up. sonno.
e poi via di nuovo

e invece no.
sveglia ritardo lavoro pranzo stomaco in fiamme paglia (x2) lavoro fuckin me up cena fuckin me up fuckin me up fuckin me up sonno


così non ce la faccio più.
e
poi mi chiedo cosa cazzo serve fare tutto quello che faccio.



hai così ragione. hai talmente ragione che solo aspettavo di vederti per confermare ogni fuckin singola cosa.

andare via.
mollare tutto.
come se fosse davvero semplice.
come se nemmeno sapessi chi siete. e cosa avete fatto per me. e cosa abbiamo fatto insieme. e cosa potremmo ancora fare.
come se niente fosse stato.

e bere l'ultima volta. fumare l'ultima volta. abbracciarvi tutti.
e andare prima che possa piangere tutta la poca, ma densa, voglia di restare.


venerdì 5 dicembre 2008

indiano naso che cola

[ho come l'impressione di sentirci di meno].
[ho come l'impressione che sia tutto un brivido]
[ho come l'impressione che la mia pella sia fredda nonostante il calore]
[e la gola secca]
[anche se bevo]

[e gli occhi lucidi]

[e la testa si riempie]

non pensate che sia esclusivamente l'influenza.
è tutto il resto che mi preoccupa in realtà.




[we're working for you]



ed è come una mutilazione. che ti porta via c'ho che serve davvero.
Portate via tutto ma lasciatemi qui. E fatemi piangere. E fatemi ridere. E fatemi fumare. E fatemi tossire. E fatemi parlare. Lasciatemi qui.
Portate via tutto ma non portate via me.
Odio gli orologi. Prendetevi pure il Breil.

Il giorno della fine non mi servirà. (mezza cit. di Franco B.)

voglio vivere.
voglio vivere.

[ironia]
senza ammalarmi. senza star male. senza preoccuparmi nè per me nè per voi. vorrei essere meno buono e meno gentile. vorrei essere meno me e più voi. e imparare a sbattermene di meno delle cose. vorrei essere più figo. vorrei avere la macchina più grossa della tua e che vada più veloce. voglio avere la donna più bella della tua e che sia più facile. voglio fare tutto meglio di voi. e avere la forza di farvelo notare sempre. voglio avere più soldi e case di voi, e sbattervelo in faccia ogni volta.
[ironia]

voglio vivere.
voglio vivere.

[agonia]
sudando freddo. sfigurandomi l'anima. preoccupandomi troppo per me e troppo pure per voi. vorrei essere più me e meno voi. e imparare a sbattermi di più di così che non riesco ad aver tempo per niente. vorrei avere la certezza di non morire in auto. voglio non essere mai arrestato. voglio amare una donna e scrivere la sua anima sulla sua pelle e sulla mia, e lei con me. voglio unirmi. voglio capire tutto. voglio imparare a fischiare con le dita in bocca. voglio smettere di fumare le paglie. voglio fare tutto al meglio. e avere la forza di farvelo notare sempre. voglio rimanere in piedi. a costo di strisciare nella merda.
[agonia]







giovedì 4 dicembre 2008

non ci credo

Perché il dolore non è in questo o in quello, forse temporaneamente.
il dolore, quello che ogni notte mi fa venire il mal di stomaco che sembra che esploda il cuore, quello che ogni volta che vedo o sento gente dire/fare cose mi fa venire solo voglia di spaccarmi e sparire in una nuvola di fumo, quello che la parabola è sempre discendente, e non sale mai.
se sale, cade.
inevitabilmente.

questo dolore è a monte di ogni cosa.

e voi continuate a non capire.
continuate a non voler vedere.
continuate a fare ciò che avete sempre fatto, senza stufarvi, mai.
senza chiedervi mai nulla. chiedendovi se siete felici e rispondendovi di si.

la cosa più grave è che rispondiate si. in qualunque situazione. con chiunque.
invece no. troppe poche le situazioni e poche le persone che meritano quel monosillabo.
perché dovete meritarvelo.

nulla è dovuto, a me.
e nulla è dovuto, a voi.

nulla, nel nulla.
dovreste esserci arrivati da tempo..

non ce la faccio.

però che fortuna mi dico certa gente, e c'han fatto solo 200 $.

eppure basterebbe poco. così poco. così poco da tutti perché tutti possano essere sinceri. onesti. perché tutti possano aver voglia delle cose. della vita. del vino. del fumo. degli amici che ci si saluta abbracciandosi. degli amici che ti chiamano solo per chiedere come va senza che ci sia un motivo maggiore. degli amici che se venite e trovarmi può essere solo gioia.
degli amici da farci i martedì sera che senza accorgerti fuori diventa buio.
e anche dentro spesso.

non griderò mai alla vita per ciò che è.
non esulterò mai per questa società che mi abbandona ogni volta.
solo continuerò a vedere il cielo che diventa rosso.
rosso del mio cuore

e delle sue valvole.

e di come certe notti tutto fa male, ancora, li dentro.


e del perché voi non capiate i motivi.

e del fatto che sono anni di sonno arretrato a questo punto del 2008.