lunedì 24 marzo 2014

Corrette coagulazioni, e sotto-forme di buon umore.



Umidi unguenti attorniano le nostre mucose, e le guariscono, in silenzio, come fossero foglie che non cadono d'autunno, ma che si conservano per tornare, rigogliose ed incaute in una primavera che sa di puntualità inaspettata, e forse strana, ma ricca di dettami e di dettagli. 
Con le mani e le tasche colme di motivi forse fin troppo validi, ma solo di contorno. 

Umidi unguenti causano fortissimi pruriti.
E non è altro che il suono e l'effetto della guarigione che arriva. Di quella del tipo che te l'aspetti ma finchè non la vedi non ci credi. 
Cheratina, per il normale crescere della stessa, solita, nuova vecchia pelle. 

Ricoprivo i miei elementi come fossero fragili,in pericolo da qui all'eternità, come fossero tutti quanti da guarire ancora prima di essersi ammalati.
Non m'importava fossero solo nella mia testa o stratificati, m'importava la possibilità che fossero solo miei. 

Sono andato a dormire convinto nell'importanza della notte, ieri sera.
Mi sono svegliato ripetutamente, come se sapessi già, come se stessi aspettando quel momento da sempre.

Il mio petto ha sussultato per po', come se dal tetto stessero piovendo gocce enormi e io non potessi uscire dalle lenzuola, inzuppate d'acqua e sudore.

Ho faticato parecchio ad addormentarmi di nuovo, ma ho sorriso. 
Svegliarsi spaventati nel cuore della notte non è mai stato così utile, per ricordare i sorrisi e le parolacce che fanno sorridere.

Tutto era come se fosse spalmato sui muri, nelle lettere della tastiera, mischiato nel piccolo pranzo che mi ero preparato, nell'acqua che stava per piovere, nel freddo improvviso, nel bottone del cappotto che avrei perso di li a poche ore.

Ho visto immagini, espressioni diverse della stessa persona, voci diverse della stessa persona, occhi diversi della stessa persona riunirsi, per un istante rapidissimo, ai sorrisi e alle voci, e alle macchie sul viso, ma da più vicino.

Ho avuto davanti a me per un attimo i muscoli pronti e la cervicale allenata, le dita rapide a dipingere alberi nell'aria, il cervello giovane davvero, barili di cheratina, e sorrisi stupendi, mai creati prima, e mai notati davvero, chissà.


"Your sight blinds my eyes."