giovedì 9 ottobre 2008

non più, non così.

Così non ci riesco più. E forse anche voi avete capito. E lo sapevate, e lo sapevamo (sapevatelo) ma non abbiamo mai pensato/voluto dirlo. Per mettere il problema in faccia a noi stessi.
Lo sapevamo ma non abbiamo voluto far niente, fino a ieri.
Ed è stata la prima, vera, sincera, discussa, riunione di band.

Manca qualcosa, ora come ora.
E, ora come ora, non so dove trovarlo.

Tengo troppo a voi e alla cosa per lasciarla da parte. Per smettere. Per fare altro.
Ma di fatto non vedo sbocchi, non vedo vie, non vedo lumi da seguire per
cambiarne la rotta. E non sono nemmeno nel tunnel con in fondo la luce.
E la rotta, come tale, is meant to be followed. Va seguita e coltivata. Altrimenti la piantina muore. E sta arrivando l'inverno...

Inverno, Inferno.
Inverno, Inferno.
Inverno, Inferno.




In caso qualche lettore sia interessato, se riesco ad aprire la bocca, suoneremo alle ore 20, probabilmente in giacca e cravatta.



2- Non dovrei forse. Lo so che non dovrei, ma è così difficile non pensare a quello che sei. E a come potresti esserlo qui. E dirtelo davanti agli occhi.

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