giovedì 28 agosto 2008

Che faccia hanno i trigliceridi?

Seratona ieri.Le belle serate tra amici, la casa vuota e senza nemmeno i tappeti che ti fanno rimbombare anche un sospiro.
L'amica Tuborg e l'amico Nero (carta oro?).
Non c'è stato il vino come si era ipotizzato, ma quello è solo rinviato.
I discorsi seri tra uomini sono davvero seri. E soprattutto se l'altro è il Pezzo, e l'uno sono io. Nessuna mezza parola. Dritti al punto. Come amici quali siamo. Senza girarci attorno mai. Avrei voluto una soundtrack ma quelli meno seri l'hanno sostituita con una ludica telecronaca della Konami. Pazienza. Non serve sentirle con le orecchie certe cose per sentirle col cuore.

Si parla che si è entrambi aromatizzati. E l'aroma traspare e trapela copioso dalle parole. Dagli attimi. Dai momenti. Ed è gioioso. Accade poce volte ma sentirsi così è dannatamente interessante. Ormai le blacklist sono crollate (evvai!?) :).

Vorrei esternarmi. Se potessi. E capire tutto, subito, al volo. E spiegarmi subito, al primo colpo, senza ripetermi, e magari senza essere banale. Forse un po' per evitare di sprecare quel minimo di tempo.
La banalità, si sa, uccide.
E si parla di musica, di donne, di donne che non esistono magari, e della donna che vorremmo. Come deve essere la musica? Come dev'essere la donna?
Meglio i testi in italiano. Ma sai forse c'è un'etichetta interessata? Ma sai del nostro minitour in Belgio?Figata. A questo riguardo e a questo punto, entrambi siamo d'accordo sul fatto che stiamo aspettando l'inverno, per tutto ciò che esso porta con se.

Le abbiamo riviste, tutti e due.
E crolla il mondo che ti circonda, l'istinto ti guida nell'oblio della rabbia (Enrico te ne devo una...).
Ma in questo caso "rabbia" non sta bene. Nemmeno "crolla", almeno non letteralmente. Crolla si, ma così dolcemente. Un'implosione ricostituente.
E al posto di "rabbia" direi gioia. Si gioia. Facciamo un po' i cretini.
Amo talmente la vita che quando questa si manifesta (normalmente non c'è, è dato di fatto) devo festeggiare, e chiamare gli amici, alcuni dei più cari. E parlarci, ridere, e raccontare che forse in quel momento sto stando bene. Nonostante i trigliceridi nel mio sangue siano quasi il doppio del concesso.

Quindi,
l'amica Tuborg lascerà l'amico Nero. Almeno per un po'.

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