venerdì 26 marzo 2010

siete soltanto un prurito al naso.
Siete soltanto tantissimi brufoli minuscoli.
Siete morti davvero.
Nonostante le proviate tutti.
Poveri voi, siete soltanto parole.
E vento freddo che mi soffia in faccia.
So che la primavera sta arrivando, ma sento pure che voi invece non vi state accorgendo di nulla.


3 commenti:

lost soul ha detto...

"Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa."

Asha Sysley ha detto...

E' difficile rendersi conto di ciò che non si vuole sentire. Ed è proprio quando si racchiude il proprio mondo nel silenzio ovattato dell'equilibrio e di quel conforto quotidiano dell'abitudine che inesorabilmente moriamo un giorno dopo l'altro senza vivere.
E spesso le persone non si accorgono di essere oramai ad un punto di non ritorno o fanno finta di non sentire le urla degli altri che arrivati alla fine del percorso, ed essendosi svegliati, costatano l'impossibilità di tornare indietro e di respirare.

Rimango così su questo monte, guardando gli altri ordinatamente mettersi in fila per arrivare alla fine della strada. Fumo la mia sigaretta e guardo in alto. Aspetto che passi il mio Angelo per sentire ancora più radicata dentro di me la mia Dannazione

soleliquido ha detto...

o forse dovremmo lasciar stare. seccarci a forza di anticalcare sbagliato. forse dovremmo essere anche noi un cumulo di parole sventagliate. che stando a vedere in questo caso la questione sarebbe molto più semplice in realtà, e cioè c'è che qualcuno dovrebbe tirarsela di meno, cristo.