lunedì 22 dicembre 2008


It's not what you think, Just one more little bet, Just another cigarette, Just one more drink.

So lend me just a little more, You know cancer can't catch me, Let's have another drink or three, Don't be a bore.

But oh, don't I know I'm just digging my own grave,

Someone else please save myself from me,

And oh, [Lord] I know, I'm just digging my own grave.

Can someone save myself from me?

I look, I don't touch, It's really no big dea,l I'll quit it when I feel I've seen enough

Oh, don't call it an affair , It's just a little fling, She doesn't mean a thing to me, I swear.

But oh, don't I know, I'm just digging my own grave, Someone else please save myself from me,

And oh, [Lord] I know I'm just digging my own grave

Someone save myself from me






fate e dite quello che volete, ora come sempre. ora come domani. ora come ieri.

e, nel vero senso della parola, con le mani in mano.

.

.

.

.

=aspetto=

=il giorno=

=la notte=

=la notte=

=per ristorare la mia sete di tranquillità=

=di intimità=

=perché così, sempre così, tutto così, così non c'arrivo=

=perché ho bisogno di te=

=anche se "te" non esisti=

=anche se "te" sei solo la riflessione solare e gioiosa e d'amore di tutto quello che vorrei fosse e allo stesso tempo non fosse=

=a "te" che non esisti=

dedico ogni momento.

dedico ogni lettera di ogni mia parola.

a "te" che non esisti, dedico questo perché so che potrebbe piacerti. che potrebbe essere carino.

Ammettere. A volte. Ammettere a volte fa bene.

Ammettere, che in fondo, tutto viene per nuocere, ma "te" che non esisti sei tutto ciò che di intaccabile ci sia.

e una cosa intaccabile, che male mi può fare?



1 commento:

Jessica ha detto...

...e qui ti capisco in pieno!
Bel blog, sei un ragazzo molto interessante ;)
Un saluto da Jessica.