martedì 20 gennaio 2009

today

stamattina.
ammetto.

mi sono svegliato (sempre stanco) più figo.
un po' narciso mi sono sentito forse più palpabile. non che volessi il tocco effettivo di qualcuno.
mi sono sentito l'anima più vaqua.
esatta.
più vicino a quello che vorrei fosse ogni mattina. e forse ogni giorno.
nonostante il sonno.
nonostante nemmeno stavolta ne abbia approfittato. dei fischi. o dei non fischi.
solo ho cercato di sedermi su me stesso, per un secondo.
e cercare un attimo dove distinguermi. da ogni altro oggetto sulla tavola e nel bagno e fuori dal letto e dentro al letto e fuori dal mio pigiama e tra pelle e il pigiama. e da me stesso in altri contesti.
che fa troppo freddo quando questo "inmezzo" si scopre.al mattino. fa troppo freddo al mattino.

mattino. vaquo. esatto. freddo.
le parole chiave di un contorno, che non è solo contorno, ma anche spirito, dentro.
e non c'è sorpresa in questo.
non c'è sorpresa nel valutare, che in fondo, a volte gira.
e farlo serenamente mi porta a capire che quando la sorpresa c'è, forse, è sbagliata.
o peggio, non vera.

un po' le cose al mattino sono troppe, a volte, tutte insieme.
per non scriverle subito.

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