mercoledì 18 dicembre 2013

Brame sonoro-cardiache-respiratorie adsr



Bramo trovare nuovi suoni.
Bramo oscillatori per modulare nuove onde, che siano esse triangolari, a dente di sega, quadre o sinusoidali.
Bramo nuove manopole per modificarne le ampiezze, i valori di amplificazione, i tempi di attacco, di sustain, decadimento e rilascio.

Desidero felicità simili a un filtro con frequenza di taglio al massimo dell'apertura.
Desidero generare inviluppi anomali e anormali.
Desidero amplificare ogni segnali di uscita.
Desidero orgasmi fatti di 3 oscillatori combinati su ottave diverse, più basse possibili.

Vorrei conoscere nuovi modi per guardare un film.
Vorrei nuove parole da usare al posto delle solite, vecchie aggregazioni di fonemi.

Vorrei avere buoni sconto per qualunque rapporto.
Mi merito un trattamento speciale; merito barriere architettoniche dell'anima più facili da superare.
Merito sorrisi sinceri, e abbracci più stretti.

Vorrei nuovi inviluppi.
Vorrei esagerare nelle risonanze.
Vorrei più gain, e magari no pain.

Credo sia necessario fondersi per rigenerarsi.
Credo mi serva un oscilloscopio.
Credo mi serva aprire le finestre nonostante il freddo.
Credo di aver bisogno di nutrire e scoprire nuovi sentimenti, ma che siano più sfaccettati.

Sono stanco.
Sono stanco di dover sperare di sapere come fare a risorgere tutte le mattine.
Sono stufo di tutte queste seghe mentali, che la testa me la stanno tagliando per davvero in due.
Anche in quattro, certe volte.
Sono stanco di svegliarmi così, e di addormentarmi incompiuto e incompleto.
Ed esserlo è solo l'anticamera dei fallimenti continui, che lasciano solchi che sanno di paure mai superate.
Esserlo è sia causa che conseguenza.
Eppure non ce l'abbiamo più da millenni la coda. Lei si potrebbe confonderci davvero.

Voglio che nelle mie formule siano incluse meno variabili var, e più costanti k.
Vorrei assi cartesiani fatti su misura per me.
Vorrei avere il controllo di ogni azione.
Vorrei poter controllare le conseguenze con ingressi e uscite appositamente progettate, pur sapendo che non risolverei il problema, in assenza di una minima tensione di alimentazione.
Vorrei avere a disposizione dei patch a banana.

Questa vita è piena di curve e ho sempre così tanto freddo alle mani che mi sento sempre un Napoleone che la mano sul cuore la evita, perché non scalderebbe per niente.

Sono stanco di ridurmi a fare tutto l'ultimo momento.
Sono stanco di non avere più idee.
Vado a congelarmi, forse la smetterò di sperperarmi invano.

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