on the road again

di nuovo per strada. sulla strada.
a tentare di capirci qualcosa, in questo inferno di riff e di urla.

-1 settimana alle registrazioni.

e gli ultimi dettagli (ultimi?) (dettagli?) si stanno delinenando.
perché dovremo essere organizzati, pronti all'ultima fatica discografica. e poi il letargo perpetuo. e poi il riposo.
e poi sarà un altro inizio.
e sarà entusiasmante ricominciare da zero un altra volta.

che poi, ricominciare da zero dev'essere una menata.
me lo sono chiesto spesso come sarebbe stato ricominciare da zero con una band. e credo sarà figo. o forte. e, figo!, e il tuo che dice? forte!, e il tuo che dice? figo!,e il tuo che dice? forte!

ecco più o meno credo sarà così.
l'altro risvolto è che sarà una menata. ma credo davvero che l'impegno potrebbe annullare ogni altra cosa. e davvero spero mi porterò ad un nuovo livello.

e se saranno lezioni di piano
o lezioni di canto
e sarà una tastiera
o un synth
un pezzo acustico
o un pezzo cattivissimo
e magari un blues
o altro.
basta che sia triste.

sarà da spaccarsi.
e noto con piacere che sta cosa piglia bene tutti.
non posso non notarlo.
che il buon inizio c'è, eccome se c'è. ci si sente fighi. e "invincibili". e pronti a tutto. pronti a seguire una direzione che non esiste. pronti a esplorare fino a dove si può arrivare con degli strumenti in mano.

credo comprerò un benjo.
o un multieffetto per la voce.
o uno xilofono.

si vedrà e come ogni cosa mi ci butterò dentro tutto quanto. devo.











have to go.
c'è da consegnare.
fatturare.
organizzare.
disegnare.
stampare.
tutto.subito.

o comunque prima della cassa integrazione.